11 NOVEMBRE – SAN MARTINO

Perché l’11 Novembre è la giornata delle Cure Palliative?

Martino, figlio di un ufficiale romano, nacque in Ungheria, nel 316.
A scuola Martino prese i primi contatti con i cristiani e, all’insaputa dei genitori, si fece catecumeno: a dieci anni scappò di casa, per rifugiarsi in una chiesa vicino Pavia.
Nel 331 un editto imperiale obbligò tutti i figli di veterani ad arruolarsi nell’esercito romano e così fece anche lui. Fu proprio durante la sua vita da soldato che avvenne l’episodio che lo rese Santo, nel 335: cavalcando avvolto nel suo mantello di guardia imperiale, incontrò un povero, tremante al primo brivido dell’autunno. Il generoso cavaliere sguainò la spada e fece due pezzi del suo mantello, donandone la metà al povero; improvvisamente smise di piovere e apparve il sole. La notte, in sogno, Martino vide Gesù avvolto in quel mezzo mantello, che gli sorrise riconoscente.

L’11 Novembre, San Martino, è la Giornata Nazionale delle Cure Palliative, la cui etimologia rimanda al pallium, il mantello divenuto simbolo della spiritualità del prendersi cura cristiana, perchè metaforicamente vuole essere una cura che riscalda, abbraccia, avvolge, come un mantello.